Il simulatore di volo del Boeing 737-800 NG, realizzato dalla Flight Simulator Center, società integrata nella Professional Show spa con sede a Limena (PD), è una vera e propria cabina di pilotaggio in scala 1:1. L'hardware utilizzato è costituito da PC professionali (utilizzati anche su alcuni simulatori militari) che lavorano con le più potenti e moderne CPU, schede madri e schede video esistenti sul mercato.
La cabina di pilotaggio in configurazione "Twin Seat" (doppia postazione, cioè con due piloti) è dotata di tutta l'avionica presente sul vero Boeing 737: dal Pannello dell'Autopilota ai Pannelli Radio, dal GPS (Global Positioning System) all'EFIS (Electronic Flight Instrument System), dall'impianto antincendi al GPWS (Ground Proximity Warning System) e due FMC (Flight Management Computer) a colori.
Alcuni sistemi, ovviamente, non sono stati implementati e sviluppati perché non influenzano l'operatività del Simulatore: l'impianto dell'ossigeno, gli impianti idraulici e la gestione dei portelloni; ma i pannelli e le relative spie sono presenti e funzionanti.
Il programma utilizzato per la simulazione del volo è il famoso X-PLANE, uno dei più avanzati simulatori di volo esistenti sul mercato nella sua categoria, sviluppato dalla Laminar Research. Nato inizialmente per essere utilizzato esclusivamente da Austin Meyer (uno dei suoi sviluppatori; un ingegnere che lo utilizzava per i suoi test di volo), X-PLANE si è poi evoluto a tal punto da essere immesso sul mercato. X-Plane, giunto alla sua undicesima release (sul nostro Simulatore, per motivi tecnici connessi all'enorme lavoro di sviluppo svolto fino ad oggi, è installata la versione 9.7), si basa sul concetto fisico della fluidodinamica, ossia il comportamento di un oggetto immerso in un fluido (in questo caso l'aria).
Progettare un Boeing 737 in ambiente X-Plane vuol dire generare dei files di configurazione per tale velivolo (un file per i profili alari, un file per le dimensioni, un file per la massa del velivolo, etc), che vengono interpretati da X-Plane come un aereo che, in tutti i suoi moti direzionali, oppone una resistenza all'aria uguale a quella che oppone il vero Boeing 737. Ne risulterà un comportamento in X-Plane praticamente uguale alla realtà. Il programma X-Plane è stato inoltre implementato con il progetto SIRX 2009 che è uno scenario fotorealistico di tutto il territorio italiano, della Svizzera, dell'Austria e parte della Slovenia con definizione dei dettagli grafici a 1 m per pixel e per alcune zone a 0,50 m per pixel. Lo scenario SIRX 2009 è stato realizzato con tecniche di elaborazioni grafiche d'avanguardia e costituisce un ADD-ON di circa 400 Gb (GigaByte). La componente "visual" è rappresentata mediante l'impiego di sette monitor LCD da 30 pollici, gestiti e controllati da un potente server; configurazione che rende questo simulatore unico nella sua classe in Italia.
Tale soluzione ha consentito di ottenere una panoramica di oltre 180° con una risoluzione di 2560x1600 pixel per monitor, ottenendo così il più alto livello di dettaglio e contrasto mai raggiunti fino ad ora. La potenza di elaborazione dei suoi PC e delle potenti schede video (su ogni PC sono installate due schede video di ultimissima generazione connesse in parallelo; caratteristica che raddoppia le prestazioni di elaborazione del visual, ottenendo un risultato mai visto in precedenza) rendono il "visual" così fluido da sembrare un filmato effettuato con una telecamera professionale e non il risultato del motore grafico.
Il Simulatore si completa con un server su cui è installato il software Project Magenta che gestisce tutta la cabina di pilotaggio e le prestazioni del velivolo. Tutto l'hardware (sette client, due server on-line ed un server di stand-by) è assemblato in due rack funzionali.